I mondiali di calcio per noi italiani sono ormai finiti a causa della sconfitta subita contro l’Uruguay martedì 24 Giugno, mondiali terminati troppo presto un po’ per colpe esterne alla squadra e un po’ interne. Ma anche se la nazionale italiana è ormai a casa, in Brasile, per la precisione a Sao Paolo, vi ci portiamo lo stesso.
Lasciamoci indietro il morso a Chiellini, l’espulsione di Marchisio e tutte le polemiche nate dopo l’eliminazione dai mondiali per concentrarci su questo bell’appartamento degli anni ’60 ridisegnato dall’architetto Felipe Hess. Preservando le finiture originali, l’architetto, per questa abitazione, si è ispirato alle case europee, portando in Brasile soluzioni inedite. Ampi spazi aperti pieni di luce per via delle ampie vetrate e delle terrazze di cui dispone questo appartamento.
La casa è di proprietà di una coppia di avvocati, grandi collezionisti di opere d’arte e di pezzi di design che, in questa dimora, hanno trovato la loro giusta collocazione. Ma nonostante la casa sia ricca di oggetti che hanno fatto la storia, nel suo insieme appare spoglia, rigorosa. L’arredamento, che proviene dall’Italia, e le soluzioni progettuali rendono questo appartamento informale e rilassato, ma, allo stesso tempo, anche decisamente chic.
Buona visita!
La lampada Potence di J. Prouvé e la palla di A. Sciortino illuminano il soggiorno |
Il tavolo di Kartell, il divano Marenco di Arflex e le cassettiere di Piet Hein Eek arredano il soggiorno |
Il pouf Up 2000 e la sedia a dondolo di Eames dividono il soggiorno dalla cucina |
Luminator di Flos fa bella mostra di sè in camera da letto |
Il rosa per il bagno è stato scelto come omaggio alla nonna del proprietario di casa. |
Il bel tavolo di Hugo França arreda con stile la terrazza |