La GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, il più antico museo civico d’arte moderna in Italia, si prepara a un’importante trasformazione grazie a un ambizioso progetto di riqualificazione. Con la pubblicazione del concorso internazionale di progettazione, la GAM entra in una nuova fase di innovazione, con l’obiettivo di riconfermare il suo ruolo di punto di riferimento per l’arte contemporanea a livello internazionale.

La riqualificazione della GAM, promossa dalla Fondazione Torino Musei in collaborazione con la Città di Torino, la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione per l’architettura/Torino, non è solo un intervento architettonico, ma un piano strategico per il riposizionamento culturale e tecnologico del museo.
Questo progetto mira a ripristinare il prestigio originario della GAM, con una visione che coniuga innovazione, sostenibilità e rispetto per l’identità storica dell’edificio. L’obiettivo è quello di trasformare il museo in uno spazio che integri il passato con una proiezione verso il futuro, rendendolo un esempio internazionale di museo contemporaneo.

La GAM si pone come un modello di transizione ecologica grazie all’introduzione di protocolli green-innovation e tecnologie all’avanguardia per il risparmio energetico. Attraverso l’uso di materiali sostenibili e soluzioni tecniche avanzate, il museo punta a minimizzare l’impatto ambientale, diventando un esempio di rigenerazione urbana responsabile.
Questa visione si estende anche all’esperienza del visitatore. La nuova GAM sarà progettata come una “piazza aperta” accessibile a tutti, con spazi multifunzionali che invitano alla scoperta, alla condivisione e all’inclusione. Le nuove tecnologie offriranno esperienze interattive, rendendo la fruizione del patrimonio artistico più coinvolgente e innovativa.


Il Concorso Internazionale di Progettazione
Il concorso, pubblicato sulla piattaforma Archibo dell’Ordine degli Architetti di Bologna, rappresenta un’opportunità unica per architetti e progettisti di tutto il mondo. Si articola in due fasi:
Prima fase: preselezione basata su curriculum e titoli, da cui verranno selezionati i migliori cinque partecipanti.
Seconda fase: redazione di elaborati progettuali, che porterà alla selezione del vincitore.
La procedura è finalizzata a trovare un progetto che coniughi il rispetto per la storicità dell’edificio con una visione pionieristica per il museo del XXI secolo.

Premi e Tempistiche
Il vincitore riceverà un premio di 100.000 euro, mentre i successivi quattro classificati riceveranno rimborsi compresi tra 20.000 e 50.000 euro.
Le scadenze principali includono:
5 giugno 2025: termine per la ricezione delle candidature.
18 luglio 2025: pubblicazione dei finalisti ammessi alla seconda fase.
27 novembre 2025: proclamazione del vincitore.

Come ha dichiarato Massimo Broccio, Presidente della Fondazione Torino Musei, il progetto mira a riprendere lo spirito innovativo che caratterizzò la nascita della GAM negli anni Cinquanta. Questo approccio combina innovazione architettonica e tecnologica con i valori della sostenibilità ambientale, per ridefinire il museo non solo come custode del passato, ma anche come spazio di inclusione e sperimentazione per il pubblico di domani.
Per ulteriori informazioni e dettagli sul concorso, visita il sito ufficiale.