A EDIT Napoli 2025, il design incontra la natura e la poesia. Officine Tamborrino torna alla fiera partenopea con Nomadaria, un progetto firmato da Elena Salmistraro che trasforma l’idea di casa in un’esperienza sensoriale e sostenibile.
La designer milanese reinterpreta HouseTree, il modulo abitativo ideato dall’architetto Paolo Scoglio (studio The Ne[s]t), realizzato da Officine Tamborrino, per dare forma a un nuovo modo di vivere gli spazi: flessibile, leggero, nomade e profondamente connesso con la natura.

HouseTree nasce nel 2022 come un rifugio modulare capace di adattarsi a qualsiasi contesto naturale, dalla macchia mediterranea alle foreste alpine. Il suo cuore è un albero, attorno al quale si sviluppa l’architettura, che lo accoglie come parte integrante della struttura.
Non più solo scenario, ma elemento vitale: l’albero controlla la luce, regola il clima e diventa un ponte tra uomo e ambiente. È una casa che abbraccia la natura invece di dominarla.


Su questa base neutra e contemporanea si inserisce l’intervento di Elena Salmistraro, che plasma la struttura in un racconto visivo ispirato ai paesaggi e ai colori della Campania.
La facciata si arricchisce di una trama di archi e geometrie, richiamo alle logge e alle finestre delle case mediterranee. I colori, caldi e desaturati, evocano ceramiche, pareti scolorite dal sole e ombre leggere di porticati antichi.
All’interno, il progetto si muove tra matericità e leggerezza: zoccolini alti reinterpretati come forme scultoree, superfici ritmate, e complementi d’arredo in vimini e midollino intrecciato a mano. Ogni elemento parla di tradizione artigianale, ma con una sensibilità contemporanea che trasforma il quotidiano in esperienza estetica.


Nomadaria non è solo un’installazione artistica, è un manifesto dell’abitare consapevole.
Realizzata con strutture in acciaio Mechano Advanced Steel Frame, rivestimenti in materiali sostenibili e un sistema costruttivo a secco, garantisce sicurezza sismica, efficienza energetica e durabilità.
Il modulo può funzionare anche in modalità off-grid, con serbatoi d’acqua e batterie autonome, dimostrando come design e tecnologia possano convivere con rispetto per l’ambiente.


“Nomadaria stabilisce un dialogo profondo con il luogo, raccontando il Mediterraneo attraverso il filtro del design contemporaneo” spiega Elena Salmistraro.La sua interpretazione trasforma HouseTree in un simbolo di appartenenza, una casa poetica e mobile, capace di adattarsi ai luoghi senza mai snaturarli. Un oggetto culturale e sensoriale, che invita a ripensare il concetto di comfort e di radicamento.


In un’epoca in cui le case diventano sempre più flessibili e mobili, il progetto di Salmistraro e Officine Tamborrino ci invita a riscoprire la bellezza del vivere in equilibrio con la natura, senza rinunciare al comfort e al design.