Le piante, come è stato dimostrato anche da un punto di vista scientifico, hanno un effetto positivo sulla nostra salute fisica e mentale; sono infatti particolarmente indicate nei luoghi di lavoro per ridurre lo stress ed aumentare la produttività, per questo motivo, ma non solo, sarebbe utile averne almeno una in casa.
Ma se non si ha la superficie necessaria? Allora vi consigliamo di sfruttare lo spazio in verticale appendendo le vostre piante al soffitto. Adottando questa soluzione, ridurrete gli ingombri e, al tempo stesso, vi sembrerà di avere un piccolo giardino galleggiante, appunto floating garden, che sfida la forza di gravità, un insieme decorativo e poetico che renderà incantevole la vostra casa.
Se questo suggerimento vi ha colpito favorevolmente ma non sapete come realizzarlo, ecco per voi alcune semplici idee e prodotti che potrete adottare per realizzare un angolo green all’interno della vostra abitazione.
Ma se non si ha la superficie necessaria? Allora vi consigliamo di sfruttare lo spazio in verticale appendendo le vostre piante al soffitto. Adottando questa soluzione, ridurrete gli ingombri e, al tempo stesso, vi sembrerà di avere un piccolo giardino galleggiante, appunto floating garden, che sfida la forza di gravità, un insieme decorativo e poetico che renderà incantevole la vostra casa.
Se questo suggerimento vi ha colpito favorevolmente ma non sapete come realizzarlo, ecco per voi alcune semplici idee e prodotti che potrete adottare per realizzare un angolo green all’interno della vostra abitazione.
Iniziamo con String garden di Fedor Van Der Valk, artista e giardiniere olandese che si ispira alla tecnica giapponese del Koredama (globi di terra e muschio in cui posizionare le radici di qualunque tipo di pianta). In rete sono presenti molti tutorial su come realizzare da soli questi piccoli, ma incantevoli, giardini che hanno solo bisogno di acqua, sole e poco fertilizzante.
Un’altra soluzione, di cui non siamo però riusciti a trovare la fonte, consiste nell’appendere al soffitto delle piccole bocce di vetro in cui inserire delle piantine. Niente terra per questa soluzione: le radici delle piante sono infatti immerse in acqua secondo la tecnica di coltivazione nota con il termine di idrocoltura. Potrete così veder crescere la pianta partendo proprio dalle sue radici attraverso il vetro.
Ma se volete una soluzione, più “classica”, con vaso appeso vi consigliamo Epiphytes di Dossofiorito. Si tratta di una collezione di vasi in ceramica bianca a sospensione dove le radici della pianta sono libere di avvolgere il vaso in modo naturale come farebbe un’epifeta, da cui deriva il nome della collezione, che vive “aggrappata” ad un’altra pianta per ricavare da essa solo il sostegno.
E per finire una soluzione che ci piace molto: Ski planter ideata da Patrick Morris per Boskke. Stiamo parlando di un vaso di ceramica dotato di un disco di bloccaggio che tiene le piante ancorate al supporto unito ad un serbatoio interno che alimenta gradualmente le radici. Potrete coltivare in questo vaso moltissime piante, dall’orchidea al classico geranio.
(My Pinterest)
Se volete costruire da soli il vostro vaso sospeso non dovete fare altro che annodare una corda di nylon attorno alla base e alla circonferenza del vaso in modo da formare una rete a rombi che sosterrà il peso del vaso e della pianta e appenderla in una posizione facilmente raggiungibile dai raggi solari.