Tinte accese, forme classiche e tecnologia all’avanguardia: questa è la ricetta di POP POT, la collezione di anfore ultrapop. Tecnologia e sostenibilità si incontrano per dare vita a vasi allegri, versatili e innovativi.
Un viaggio tra storia e innovazione:
Dalle anfore dell’epoca romana alla stampa 3D: POP POT rappresenta un ponte tra secoli di storia, evoluzioni del gusto e nuove tecnologie. I vasi di questa collezione si distinguono per la loro riconoscibilità e inventiva, dove colore, forme e personalizzazione sono i tratti distintivi.
Un’idea nata da una quotidianità circondata dalla bellezza:
L’idea di POP POT nasce dalla mente degli architetti romani Arabella Rocca e Giacomo Sanna. Vivendo in una città ricca di vestigia archeologiche, hanno voluto tradurre questa bellezza in un oggetto di design, reinterpretando un archetipo formale in chiave eccentrica e pop.
Dall’idea alla realtà:
Nata nel 2020, durante il lockdown, come risposta alla sospensione del periodo, l’idea di POP POT si è trasformata in una realtà concreta. Oggi, la start up conta due sedi, a Roma e Foligno, ha partecipato a fiere di settore prestigiose come Maison Object ed Edit Napoli e vanta rivenditori in tutto il mondo, tra Europa, America e Asia.
Design, cultura e sostenibilità:
I vasi POP POT non sono solo oggetti di design, ma anche simboli culturali. Spesso esposti nei bookshop dei musei, dimostrano la loro versatilità e la loro capacità di integrarsi in diversi contesti. Inoltre, la collezione si declina in una palette di colori vivaci e in diverse forme e misure, per soddisfare ogni gusto ed esigenza.
Tradizione e tecnologia al servizio dell’ambiente:
POP POT coniuga tradizione e tecnologia nel rispetto dell’ambiente. Grazie alla stampa 3D, i vasi vengono realizzati su misura e con materiali sostenibili come amido di mais e plastica riciclata, riducendo al minimo l’impatto ambientale e sostenendo una produzione più verde e responsabile.
Un impegno costante per l’innovazione:
La sperimentazione nel campo dei materiali è continua per POP POT. Un esempio lampante è l’iconico vaso Nettuno, realizzato con un PLA derivato da reti da pesca dismesse. Inoltre, l’azienda sta testando un nuovo PLA ricavato dagli scarti e dai fondi del caffè.
POP POT è molto più di un semplice marchio. È un movimento che invita a riconoscere che bellezza e sostenibilità non sono solo ideali, ma imperativi. L’azienda dimostra come artigianato e tecnologia all’avanguardia possono fondersi per creare prodotti unici e rispettosi dell’ambiente. POP POT è già partita per un viaggio in cui gli echi del passato incontrano le innovazioni di domani.