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Lapitec Chef è un sistema cottura a induzione che ha rivoluzionato il mondo della cucina domestica, un mix perfetto tra estetica e tecnologia, performance e funzionalità che è stato recentemente riconosciuto con il Kitchen Innovation Award 2023.
Lapitec Chef è azionato da apposito Cooking Mat in silicone dotato di sensori magnetici, che quando posizionato sul piano, interagisce con gli induttori sotto-top e attiva i comandi touch e accende il sistema. Questo significa che in assenza di questo apposito tappetino, il piano cottura a induzione e i relativi comandi risultano inattivi e completamente sicuri anche in presenza di bambini.
In assenza del Mat, il top cucina in pietra sinterizzata mantiene un’estetica essenziale, resta libero da ingombri, questo permette di usate la superficie di lavoro per preparare i cibi e impiattarli ed è più facile da pulire. Quando non è in funzione, rimangono visibili esclusivamente i piccoli display, i comandi touch insieme a piccole incisioni che indicano dove posizionare il tappetino
Ogni tappetino, lavabile in lavastoviglie, copre un’area di cottura dell’equivalente di 2 fuochi, e può essere utilizzato singolarmente all’occorrenza. Un elettrodomestico user-friendly, facile e veloce da usare.
Il Cooking Mat di Lapitec Chef è stato brevettato e sviluppato, insieme all’unità a induzione, attraverso un processo di ricerca condotto da una spin-off del Laboratorio di Elettrotermia dell’Università di Padova.
A decretarne la vittoria al contest tedesco, promosso da LifeCare.Network UG e annunciato con cerimonia ufficiale il 4 febbraio in occasione della manifestazione fieristica Ambiente di Francoforte, è stata la decisione del pubblico, che ha voluto eleggerlo come miglior prodotto di questa edizione secondo i criteri di “functionality, innovation, product benefit, design e material equality”.
“Si tratta del primo premio ottenuto da Lapitec Chef, che conferma la nostra ricerca verso l’innovazione e permette inoltre di esprimere le migliori caratteristiche della pietra sinterizzata” racconta Marcello Toncelli, alla guida del brand, che prosegue: “Abbiamo dedicato diversi anni alla messa a punto di questo prodotto, coperto da brevetto e sviluppato per la parte elettrotermica in collaborazione con l’Università di Padova. La nostra ambizione è far diventare Lapitec la superficie di riferimento per eccellenza nel mondo cucina, a livello internazionale, e Lapitec Chef è uno strumento indispensabile e unico attraverso il quale muoverci verso questo obiettivo”.
Lapitec Chef è compatibile con tutte le stoviglie adatte a piani a induzione. Il Cooking Mat è realizzato in silicone alimentare di colore nero con un pattern superficiale che ne migliora il rendimento, ed è lavabile in lavastoviglie.
Dalla modalità bridge, per la modulazione dell’area di calore delle piastre a induzione, al comando childlock, per garantire un funzionamento sicuro anche in presenza dei bambini: le moderne tecnologie dei fornelli a induzione sono celate completamente alla vista e associate alle qualità tecniche ed estetiche della pietra sinterizzata. Lapitec infatti ha l’aspetto della pietra naturale, ma con performance molto più elevate: resiste alle alte temperature, non assorbe, è resistente alle macchie, ai normali prodotti chimici utilizzati in cucina, e ha una porosità praticamente nulla, dunque è inospitale per sporco e batteri. Resistente, infine, ai graffi e agli urti, è un materiale sostenibile e inalterabile nel tempo.
A' Design Award, il famoso concorso internazionale, sta per chiudere le iscrizioni, avete tempo fino al 28 febbraio 2023.
Per candidare il vostro progetto, farvi conoscere e promuovere il vostro lavoro agli addetti del settore, non dovete fare altro che registrarvi.
Se sei un designer e hai un prodotto, che può spaziare dal design di prodotto al packaging, dall’architettura alla moda, di qualità, originale, creativo, innovativo e realizzato negli ultimi 10 anni partecipa al contest. Dopo la registrazione, riceverai nel giro di pochi giorni un punteggio da 1 a 10, tutti i progettisti che avranno ricevuto un punteggio uguale o maggiore di 6 possono candidare (questa volta a pagamento) il proprio progetto al premio e partecipare così alle selezioni finali.
Il concorso aperto a tutti i creativi prevede oltre 100 categorie tra cui scegliere, le più famose sono: Good Industrial Design Award, Good Architecture Design Award, Good Product Design Award, Good Communication Design Award, Good Service Design Award, Good Fashion Design Award.
I progetti presentati verranno valutati attentamente da una giuria selezionata di 227 membri, composta da professionisti del design, giornalisti e accademici. La valutazione dei progetti è attenta e rigorosa e questo grazie ad una metodologia, messa a punto negli anni, che viene seguita dalla giuria. L’organizzazione garantisce l’imparzialità, la professionalità e la multidisciplinarietà dei componenti.
Partecipare al concorso mondiale dedicato al design, porta notevoli vantaggi, oltre alla visibilità e alla pubblicità a livello internazionale:
Progetti originali, sorprendenti e unici che spaziano dalla progettazione di spazi pubblici a spazi privati.
Ricordate la nuova edizione del concorso scade il 28 febbraio, andate sul sito, iscrivete il vostro progetto e non perdete questa possibilità di far conoscere il vostro lavoro al mondo.
I vincitori saranno annunciati il 1 maggio 2023 e noi ve ne mostreremo una selezione in un post dedicato.
Il radiatore moderno non è più un elemento da nascondere, ma è diventato, grazie all'estro dei designer, un complemento d'arredo senza perdere la propria funzionalità. Prodotti innovativi, performanti, che coniugano un design ricercato alle evoluzioni tecnologiche.
I radiatori si conquistano un posto di rilievo nelle nostre case, ci garantiscono un’alta resa termica abbinata a un eccezionale risparmio di consumi e ad un basso tasso di inquinamento ambientale. In passato vi abbiamo parlato dei radiatori di design e oggi torniamo sull'argomento mostrandovi quattro radiatori di cui vi innamorerete soprattutto se state pensando di sostituire i vecchi termosifoni di casa vostra.
Android di Antrax IT. Un radiatore scultoreo, disegnato da Daniel Libeskind, il cui volume è costruito a partire da un foglio di alluminio 100% riciclabile, piegato e ripiegato sino a creare una sequenza dinamica di angoli e linee. Un prodotto con un’elevata efficienza termica: il funzionamento, che richiede un ridottissimo contenuto di acqua, è garantito grazie a un circuito ottenuto con un sistema di assemblaggio brevettato da Antrax IT, che permette l’entrata a regime in tempi molto brevi con un notevole risparmio energetico. Disponibile in oltre 200 colori, sia in orizzontale sia in verticale, .
Brasilia di Caleido. Radiatore caratterizzato dal ritmo serrato di lamine ravvicinate, disegnato da Massimo Iosa Ghini che si è ispirato alle opere architettoniche scultoree di Oscar Niemeyer. Realizzato per la quasi totalità in alluminio, riciclabile a fine vita, Brasilia prevede un accessorio porta-asciugamano a barra aperta e un gancio-appenderia verticale, integrati alla struttura che fanno di questo radiatore un complemento multifunzionale, creando una perfetta simbiosi tra decorazione e funzione per valorizzare lo spazio e l’ambiente in cui viene inserito. Formato da 2 elementi base in 4 diverse lunghezze, che combinati tra loro danno origine a svariate configurazioni.
Tessuto di Cordivari. Nato da una riflessione del designer Marco Pisati sulle trame dei tessuti questo raffinato radiatore ricorda l’ordito sulla sua superficie. L’effetto è ottenuto grazie una serie di filamenti metallici accostati l’uno all'altro che danno vita a un disegno fitto e ritmato che determina un interessante gioco di luci ed ombre. È disponibile in molteplici misure in larghezza e altezza e si può arricchire con mensole e barre di appenderia.