Ieri è iniziata la scuola in molte regioni d’Italia: è ora di tornare tra i banchi, si ritrovano vecchi amici e se fanno di nuovi. Ma non è arrivato solo per i bambini il tempo di ricominciare dopo la pausa estiva, infatti anche noi oggi ritorniamo, dopo un po’ di tempo, a proporvi un post della tanto amata rubrica dei prima e dopo.
Abbiamo infatti il piacere di ospitare Elisa Monico, Ingegnere Industriale e Interior Designer, di Easy Relooking. Una giovane professionista competente e creativa, oltre che appassionata di tutto quello che concerne lo studio d’interni, i colori e l’illuminazione, che si occupa di Home Relooking. Vi starete chiedendo di cosa si tratta…ecco la spiegazione: Elisa cerca, e se guardate le foto del suo intervento secondo noi ci riesce benissimo, di “disegnare” la casa sui gusti, sulle abitudini e i desideri dei proprietari senza trascurare un tocco di design.
Abbiamo infatti il piacere di ospitare Elisa Monico, Ingegnere Industriale e Interior Designer, di Easy Relooking. Una giovane professionista competente e creativa, oltre che appassionata di tutto quello che concerne lo studio d’interni, i colori e l’illuminazione, che si occupa di Home Relooking. Vi starete chiedendo di cosa si tratta…ecco la spiegazione: Elisa cerca, e se guardate le foto del suo intervento secondo noi ci riesce benissimo, di “disegnare” la casa sui gusti, sulle abitudini e i desideri dei proprietari senza trascurare un tocco di design.
Elisa ci ha inviato le immagini e le piante, di cui per ovvi motivi di spazio abbiamo solo potuto inserire degli stralci, di una ristrutturazione di un quadrilocale a Monza dove la nostra giovane amica si è occupata del progetto della cucina e dello studio dell’illuminazione.
Prima di lasciarle la parola, vi chiediamo di guardare bene le prime immagini dove potete notare l’attenzione per i dettagli, i materiali e i colori di questo progetto, dove Elisa passa dal rilievo al progetto per arrivare agli spunti per i rivestimenti.
Prima di lasciarle la parola, vi chiediamo di guardare bene le prime immagini dove potete notare l’attenzione per i dettagli, i materiali e i colori di questo progetto, dove Elisa passa dal rilievo al progetto per arrivare agli spunti per i rivestimenti.
L’obiettivo principale del progetto di ristrutturazione del
quadrilocale a Monza era rendere la cucina aperta sul soggiorno e fare
in modo che ben si integrasse con la pavimentazione esistente, un
parquet in rovere naturale a listelli piccoli.
Funzionalità e design
erano le parole chiave: l’ambiente della cucina non doveva passare
inosservato, anzi avrebbe dovuto mostrarsi in tutto il suo splendore ai
nuovi ospiti e allo stesso tempo sfruttare lo spazio disponibile nel
migliore dei modi.
quadrilocale a Monza era rendere la cucina aperta sul soggiorno e fare
in modo che ben si integrasse con la pavimentazione esistente, un
parquet in rovere naturale a listelli piccoli.
Funzionalità e design
erano le parole chiave: l’ambiente della cucina non doveva passare
inosservato, anzi avrebbe dovuto mostrarsi in tutto il suo splendore ai
nuovi ospiti e allo stesso tempo sfruttare lo spazio disponibile nel
migliore dei modi.
Il mobile soggiorno è stato mantenuto dai proprietari, ma rilaccato
di bianco riuscendo a ottenere un bellissimo effetto. Il ribassamento in
soggiorno ospita faretti e strisce led lungo tutto il perimetro e
questo garantisce un’illuminazione omogenea.
Le tende lunghe, la cui
apertura e chiusura è automatizzata, completano la zona giorno, che
dovrà essere poi personalizzata con quadri alle pareti.
Per tutti i
colori delle pareti della casa, ho utilizzato la cartella colori Caparol
che offre colori con una buona luminosità anche tra i grigi più
intensi.
di bianco riuscendo a ottenere un bellissimo effetto. Il ribassamento in
soggiorno ospita faretti e strisce led lungo tutto il perimetro e
questo garantisce un’illuminazione omogenea.
Le tende lunghe, la cui
apertura e chiusura è automatizzata, completano la zona giorno, che
dovrà essere poi personalizzata con quadri alle pareti.
Per tutti i
colori delle pareti della casa, ho utilizzato la cartella colori Caparol
che offre colori con una buona luminosità anche tra i grigi più
intensi.
La scelta di colori è ricaduta su tonalità chiare: il bianco opaco
della cucina permette infatti di dare luminosità a un ambiente che
risulta poco luminoso per l’esposizione dell’appartamento. Inoltre la
linea essenziale della cucina dona l’elemento di modernità che si voleva
mantenere, unite allo studio di luci che ha previsto ribassamenti per
ospitare strisce led, insieme a faretti.
della cucina permette infatti di dare luminosità a un ambiente che
risulta poco luminoso per l’esposizione dell’appartamento. Inoltre la
linea essenziale della cucina dona l’elemento di modernità che si voleva
mantenere, unite allo studio di luci che ha previsto ribassamenti per
ospitare strisce led, insieme a faretti.
Per la scelta del rivestimento a parete e a pavimento si è optato per la linea Clays di Marazzi nel suo formato esagonale per smorzare la modernità della cucina, inserendo un materiale che unisce l’estetica del cemento e del cotto, esaltato da sfumature intense. Inoltre la piastrella Clays ben si adatta ad essere posata sia a pavimenti che a parete e il gres è ideale per essere utilizzato dietro il piano cottura e il lavandino della cucina.
Lo schema di composizione delle piastrelle esagonali è stato lasciato
casuale, limitando l’utilizzo dell’unica piastrella con colore uniforme
in grigio, che avrebbe altrimenti scurito troppo l’ambiente.
La
particolarità rimane la posa conclusiva delle piastrelle esagonali, in
corrispondenza della penisola che si affaccia sul soggiorno: il
consiglio è stato quello di terminare la posa lasciando la composizione
in “movimento”, con piastrelle isolate e staccate dalle altre quasi a
creare una sorta di sfumatura finale.
casuale, limitando l’utilizzo dell’unica piastrella con colore uniforme
in grigio, che avrebbe altrimenti scurito troppo l’ambiente.
La
particolarità rimane la posa conclusiva delle piastrelle esagonali, in
corrispondenza della penisola che si affaccia sul soggiorno: il
consiglio è stato quello di terminare la posa lasciando la composizione
in “movimento”, con piastrelle isolate e staccate dalle altre quasi a
creare una sorta di sfumatura finale.
Che ne dite di questo intervento? Vi è piaciuto? A noi molto! Se sei un professionista o un padrone di casa e vuoi mostrare su Arredamento Facile i lavori di ristrutturazione di cui ti sei occupato o che hai realizzato scrivici e saremo felici di pubblicarlo.