È in arrivo un periodo di grandi cambiamenti per noi perché a settembre la piccola di casa andrà all’asilo e, se ci seguite dovreste saperlo, nello stesso periodo arriverà un altro piccolo angioletto a rallegrare la nostra casa.
Ovviamente non vediamo l’ora che ciò avvenga e, per accoglierla al meglio, abbiamo inevitabilmente dovuto fare spazio, ripensare all’organizzazione della cameretta portando in cantina i giochi non più utilizzati e scegliendo i vestitini della primogenita che potranno poi essere utilizzati anche per la nuova arrivata.
Dopo aver iniziato a riordinare la stanza delle bimbe, abbiamo messo sotto sopra tutte le altre stanze della casa, complice anche il cambio dell’armadio, e, quindi, abbiamo dovuto riordinare anche la nostra camera da letto e, per ultima, la cucina.
Ovviamente non vediamo l’ora che ciò avvenga e, per accoglierla al meglio, abbiamo inevitabilmente dovuto fare spazio, ripensare all’organizzazione della cameretta portando in cantina i giochi non più utilizzati e scegliendo i vestitini della primogenita che potranno poi essere utilizzati anche per la nuova arrivata.
Dopo aver iniziato a riordinare la stanza delle bimbe, abbiamo messo sotto sopra tutte le altre stanze della casa, complice anche il cambio dell’armadio, e, quindi, abbiamo dovuto riordinare anche la nostra camera da letto e, per ultima, la cucina.
Non abbiamo semplicemente riposto gli oggetti nel posto o vano a loro più consono, ma abbiamo fatto una vera e propria selezione di cosa potesse essere ancora indispensabile e di cosa, non venendo usato da anni, poteva trovare collocazione, magari, in una nuova casa.
Abbiamo cercato di mettere quindi in pratica la filosofia del decluttering seppur con qualche difficoltà dato che ci affezioniamo agli oggetti in quanto regali di persone care o perchè ci ricordano momenti speciali della nostra vita come, ad esempio, una vacanza indimenticabile e quindi li conserviamo, magari nascosti in qualche mobile, non riuscendo a liberarcene anche se non ci piacciono più come una volta o se non li usiamo da diverso tempo.
Abbiamo cercato di mettere quindi in pratica la filosofia del decluttering seppur con qualche difficoltà dato che ci affezioniamo agli oggetti in quanto regali di persone care o perchè ci ricordano momenti speciali della nostra vita come, ad esempio, una vacanza indimenticabile e quindi li conserviamo, magari nascosti in qualche mobile, non riuscendo a liberarcene anche se non ci piacciono più come una volta o se non li usiamo da diverso tempo.
Per fortuna esistono delle soluzioni per dare una nuova vita a questi oggetti accumulati nel tempo, come quella rappresentata da Mercatopoli, una catena di negozi sparsi per tutta Italia dove è possibile portare una vasta tipologia di oggetti, come abiti, mobili, elettrodomestici, libri, giocattoli.
Gli oggetti a cui abbiamo deciso di dire addio, per essere venduti attraverso il servizio offerto da Mercatopoli, dovranno essere in ottimo stato: integri, puliti e funzionanti.
Mercatopoli rappresenta una scelta ecologica contro lo spreco ed in favore del riutilizzo dei prodotti.
Gli oggetti a cui abbiamo deciso di dire addio, per essere venduti attraverso il servizio offerto da Mercatopoli, dovranno essere in ottimo stato: integri, puliti e funzionanti.
Mercatopoli rappresenta una scelta ecologica contro lo spreco ed in favore del riutilizzo dei prodotti.
Uno store in cui i vostri oggetti saranno valutati e messi in vendita gratuitamente in modo che possano trovare una nuova casa con delle persone che possano apprezzarli ed utilizzarli.
Se quanto vi abbiamo detto vi ha incuriosito ed avete degli oggetti che non usate più di cui avete scelto di privarvi, non dovete fare altro che cercare il punto vendita Mercatopoli più vicino a casa vostra e verificare sul sito dello store le modalità di ritiro degli oggetti.
Arrivati in negozio fate la vostra tessera personale che vi permetterà di monitorare la situazione dei vostri articoli grazie all’area riservata presente sul portale.
I vostri oggetti verranno registrati, esposti e tenuti gratuitamente per 60 giorni.
Se questi oggetti non dovessero essere venduti entro questo lasso di tempo, potrete andare a ritirarli oppure verranno devoluti in beneficenza.
Questo permette un continuo rinnovo della merce esposta in negozio.
In caso riusciate a vendere i vostri articoli, passati 15 giorni dalla vendita, potrete tornare al negozio e ritirare il rimborso in contanti che ammonterà al 50% del prezzo di vendita.
Mercatopoli quindi vi permette non solo di fare spazio in casa, liberandovi di un oggetto che a voi non serve più, ma che potrebbe servire a qualcun’altro e vi da anche la possibilità di poterci guadagnare qualche euro.
Se questi oggetti non dovessero essere venduti entro questo lasso di tempo, potrete andare a ritirarli oppure verranno devoluti in beneficenza.
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In caso riusciate a vendere i vostri articoli, passati 15 giorni dalla vendita, potrete tornare al negozio e ritirare il rimborso in contanti che ammonterà al 50% del prezzo di vendita.
Mercatopoli quindi vi permette non solo di fare spazio in casa, liberandovi di un oggetto che a voi non serve più, ma che potrebbe servire a qualcun’altro e vi da anche la possibilità di poterci guadagnare qualche euro.
Prossimamente andremo in un negozio Mercatopoli e vi racconteremo la nostra esperienza diretta di vendita e, se troveremo qualcosa che attirerà la nostra attenzione, anche di acquisto perché siamo sicuri che tornare a mani vuote non sarà facile.
Seguite Mercatopoli anche attraverso l’hashtag #iovendoconmercatopoliperché su Facebook e Instagram per conoscere l’esperienza vissuta e raccontata da altre blogger.