Surus è il nome dell’elefante con cui l’esercito cartaginese valicò le Alpi all’inizio della seconda guerra punica e che, sopravvissuto all’impresa eccezionale, è poi diventato emblema di coraggio e determinazione. Considerato un portafortuna in tutto il mondo, il simbolo dell’elefante possiede infatti un significato positivo e la sua proboscide alzata indica benvenuto agli ospiti.
Surus è il nome di una scultura, in ceramica, a forma di elefante progettata della designer italiana Alessandra Baldereschi per Bosa del 2023. Della giovane e talentuosa designer milanese vi abbiamo già in passato ad esempio con Fruits & Flowers.
Questo dolce elefante dall’espressione gentile, molto più di una scultura, riporta sul proprio corpo l’habitat in cui vive: la savana con alti alberi e un’immensa prateria verde. Surus è capace di decorare oltre che di far riflettere sulla fragilità dell’ambiente che ci circonda e sull’urgenza di impegnarci a preservarlo.
Le specie di elefante sono a rischio di estinzione soprattutto per la perdita e frammentazione dell’habitat causata dall’espansione umana e dalla conseguente conversione di habitat naturali in aree agricole e insediamenti abitativi. A ciò si aggiungono il bracconaggio per il commercio illegale dell’avorio delle zanne e i conflitti con le attività antropiche.
Date le sue grandi dimensioni ( 71x29x h 61 cm), Surus può essere proposto anche come contenitore per custodire piccoli oggetti, plaid e coperte.
Interamente realizzato a mano grazie alla sapienza artigiana di Bosa, l’elefante in ceramica SURUS è impreziosito da smalti lucidi, metalli preziosi e texture tridimensionali.
Disponibile in due varianti colore che evocano lo scenario diurno e notturno della savana, Surus illustra il suo habitat naturale, messo ogni giorno in pericolo dalla deforestazione e dai cambiamenti climatici.
Surus, insieme a Margot (la tartaruga marina) al panda BERNARDO di Elena Salmistraro e al pinguino DAB PENGUIN di Vittorio Gennari, entra a far parte della famiglia, purtroppo più numerosa, delle specie in via di estinzione, e rappresenta la l’impegno di Bosa nel sostenere il WWF nella sua missione di proteggere la vita selvatica e conservare gli habitat naturali. Un simbolo di speranza e un promemoria della nostra responsabilità verso la natura.