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Cristina
Cristina, laureata in architettura, e Fabio, laureato in ingegneria, mettono su casa nel 2011 e da questa nuova esperienza nasce il blog. Dopo aver affrontato scelte difficili…
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Cristina - Interior Design
Giocare con livelli diversi in casa può essere un Giocare con livelli diversi in casa può essere una soluzione ottimale per creare nuovi volumi ed avere maggiore privacy. 

Una casa su più livelli permette di separare gli ambienti più privati (zona notte) della casa da quelli più "pubblici"(cucina e salotto). Lo spazio sottoscala può essere sfruttato per inserirvi dei pratici contenitori.

Voi preferite una casa su più livelli o su uno solo?

Photo: @inbetweenarchitecture

#interior #interiorlovers #interiordesign #homedecor #homedesign #archilovers #interiordecoration #designinterior #interiorinspiration #homedecoration
Una tendenza in forte crescita negli ultimi anni è quella della cucina senza pensili, questo consente di ottenere una composizione più leggera, luminosa ed elegante. 

Per ovviare alla necessità di dove riporre le stoviglie si possono scegliere basi più profonde o delle colonne dispensa. 

Se proprio volete posizionare un arredo sopra il piano cottura esistono diverse alternative:le mensole, i vani a giorno, una boiserie attrezzata e anche un bell'armadio a muro chiuso con ante colorate.

Voi che soluzione avete adottato in cucina?

Photo: @studio_elodie_cottin

#interior #interiorlovers #interiordesign #homedecor #homedesign #archilovers #interiordecoration #designinterior #interiorinspiration #homedecoration
Il soffitto della nostra casa deve essere tenuto n Il soffitto della nostra casa deve essere tenuto nella giusta considerazione quando decidiamo di dipingere una camera. 

Scegliere un colore per la "quinta parete" ha il potere di cambiare la percezione di una stanza, e la capacità di dividere visivamente uno spazio in aree separate. 

Un colore scuro abbasserà visivamente un soffitto troppo alto, al contrario una tinta chiara lo slancerà.

Ma se per il soffitto al posto del colore scegliessimo dei profili di alluminio lucido? La lucidatura dell’alluminio funziona proprio come uno specchio, intercetta la luce naturale proveniente dalle finestre e la riflette all’interno dell’appartamento. Inoltre ha il grande vantaggio di fa sembrare più ampio lo spazio.

Vi piace l'idea del soffitto rivestimento con alluminio lucido?

Photo: @march_studio

#interior #interiorlovers #interiordesign #homedecor #homedesign #archilovers #interiordecoration #designinterior #interiorinspiration #homedecoration
Per scegliere il tavolo da pranzo adatto alle prop Per scegliere il tavolo da pranzo adatto alle proprie esigenze bisogna aver chiaro prima di tutto lo spazio che si ha a disposizione per posizionarlo.

In un locale grande il tavolo avrà delle dimensioni importanti, mentre se la stanza ha una metratura ridotta il tavolo sarà piccolo.

In una stanza quadrata è preferibile inserire un tavolo dalla forma quadrata o circolare, mentre in una rettangolare il tavolo sarà rettangolare o ovale.

Oltre alle dimensioni del tavolo dovete considerare l'ingombro delle sedie (circa 60cm) lo spazio di passaggio attorno ad esso (circa 80-120 cm) per potervi muovere comodamente.

Dovete poi considerare quante persone ospiterà il tavolo: per una persona considerate 40cm di ingombro frontale e 60 cm di ingombro laterale.

Quindi un tavolo-per 4-6 persone misurerà 80-100 x 120-160 cm se è circolare avrà un diametro di 80-120cm.

Tenete in considerazione anche la posizione delle gambe del tavolo: queste possono essere di intralcio da seduti, o possono permettervi di ospitare sedute aggiuntive.

Non dimenticate che se volete acquistare un tavolo allungabile dovete verificate di avere lo spazio per aprirlo.

Photo: @adc_atelierdelphinecarrere

#interior #interiorlovers #interiordesign #homedecor #homedesign #archilovers #interiordecoration #designinterior #interiorinspiration #homedecoration
Il rosa, nelle sue molto sfumature, ė un colore e Il rosa, nelle sue molto sfumature, ė un colore elegante, raffinato e chic capace di portare una ventata di allegria tra le mura di casa.
Una tinta estremamente versatile che puó essere usata sia per piccoli arredi che per complementi, scegliendo con attenzione la nuance che si abbini con l'arredamento presente. 
Ma questo colore delicato e sofisticato puó anche essere scelto anche come unica tinta ad esempio della cucina.
Dal rosa quarzo al cipria, dal rosa vellutato all'antico questa tonalitá è perfetta per rinnovare la propria cucina sia essa sia moderna o classica. 
Potete scegliere il rosa come colore solo per i grandi elettrodomestici o per il paraschizzi o optare per un effetto total pink.
In questo caso le pareti, i mobili e magari anche una parte del soffitto sará  rosa, ma per evitare che con il passare del tempo questa scelta possa stancarvi abbinateci una tinta neutra come il grigio o il bianco. 
Cambiereste la vostra cucina con una tutta rosa? 

Photo: @linedesign_studio 

#kitchen #interior #interiorlovers #interiordesign #homedecor #homedesign #archilovers #interiordecoration #designinterior #interiorinspiration #homedecoration
La giornata più romantica dell'anno è alle porte La giornata più romantica dell'anno è alle porte, se ancora non sapete cosa regalare per San Valentino alla vostra anima gemella, potreste trovare utili i  suggerimenti che vi diamo sul blog. (Link in bio).

#sanvalentino #ideeregalo
#ad
Il letto a baldacchino in passato era ricco, lussu Il letto a baldacchino in passato era ricco, lussuoso e serviva a proteggere il sonno di importanti personaggi come sovrani e nobili. 
Questa tipologia di letto è stato reinterpretato, grazie alla creatività dei designer, in chiave contemporanea per adattarlo alle nostre esigenze.

Il baldacchino è una soluzione che si adatta a molti stili a seconda del suo design, del materiale e della struttura con cui è realizzato.
In legno naturale o in metallo,  con forme essenziali o più classiche, con o senza testiera, con o senza tende il baldacchino si riprende il suo ruolo di protagonista nella camera da letto.

Vi piacciono i letti a baldacchino?

Photo: Ziggy di @poradafurniture

#bedroom #interior #interiorlovers #interiordesign #homedecor #homedesign #archilovers #interiordecoration #designinterior #interiorinspiration #homedecoration
Per sfruttare ed organizzare lo spazio, tra pensil Per sfruttare ed organizzare lo spazio, tra pensile e piano di lavoro potete inserire un sistema sottopensile. 
Un elemento funzionale e pratico, dal design moderno, che vi permetterà di tenere in ordine e a portata di mano gli strumenti o gli ingredienti che usate di più senza ingombrare il piano di lavoro. 
I sottopensili possono essere fissati ai pensili, allo schienale o al top della cucina, possono inoltre essere personalizzati con mensole o ganci, con schienale e illuminazione LED integrata. 
Una soluzione che, a seconda delle vostre esigenze  e gusti, può essere una semplice barra a cui appendere i vari accessori o un sistema più complesso che contribuirà a dare un tocco originale e di carattere alla vostra cucina.
Vi piacciono i sottopensili?

Photo: Moove di @damianolatini

#kitchen #interior #interiorlovers #interiordesign #homedecor #homedesign #archilovers #interiordecoration #designinterior #interiorinspiration #homedecoration
La nicchia, preesistente o realizzata in fase di r La nicchia, preesistente o realizzata in fase di ristrutturazione, è un elemento architettonico che va sempre valorizzato in modo che possa diventare un elemento d'arredo esteticamente rilevante. 
Dimenticata per molti anni ora la nicchia è tornata con un ruolo da protagonista nelle nostre abitazioni. 
Può essere inserita in ogni punto della casa, dal bagno alla cucina, dal soggiorno alla camera da letto per ospitare libri, vasi, foto o piante.
Belle e pratiche, le nicchie possono essere rivestite con carta da parati o piastrelle, tinteggiate con colori a contrasto con le pareti circostanti o ton su ton e illuminate con led o faretti. 
Un elemento architettonico capace di mettere in risalto un angolo di casa, di ricavare ed organizzare spazio aggiuntivo e di rendere più dinamico l’ambiente.
Vi piacciono le nicchie?

Photo: @hejustudio

#interior #interiorlovers #interiordesign #homedecor #homedesign #archilovers #interiordecoration #designinterior #interiorinspiration #homedecoration
Il lavabo bianco è un evergreen, intramontabile, Il lavabo bianco è un evergreen, intramontabile, versatile che si adatta a bagni grandi e piccoli, moderni e classici, ma se volete un bagno unico e originale noi vi consigliamo di puntare sul colore. 
Un lavabo colorato abbinato a mobili dalle tinte neutre diventerà il protagonista dell'ambiente. 
In commercio troverete lavabi disponibili in diverse forme, finiture, materiali e colori tra cui scegliere, a seconda dei vostri gusti, delle dimensioni del bagno e del vostro budget.
Per un bagno dalle dimensioni ridotte scegliete un piccolo lavabo sospeso dalle tinte pastello come il rosa cipria e il blu polvere, mentre se il bagno è ampio puntate su un lavabo da appoggio dalle tonalità accese, come il verde o il giallo, abbinandolo ad una carta da parati ton su ton.
Vi piace il lavabo colorato?

Photo: Catini tondi @ceramica_cielo

#bathroom #interior #interiorlovers #interiordesign #homedecor #homedesign #archilovers #interiordecoration #designinterior #interiorinspiration #homedecoration
Conoscete le porte a bilico? Sono porte che hanno Conoscete le porte a bilico? Sono porte che hanno un sistema di rotazione pivotante, cioè ruotano attorno a due perni invisibili inseriti a scomparsa nell'anta. Questi possono essere posizionati al centro o al lato della porta. 

Le porte a bilico sono molto più grandi delle comuni porte, questo perchè, grazie ai perni attorno a cui ruota, il peso viene distribuito sul pavimento. Possono essere realizzate in diversi materiali, dal vetro al legno, dal rame al marmo.
Possono essere private del telaio, dato che le cerniere pivot sono all'interno dell'anta, questo permette alla porta di farsi tutt’uno con l’ambiente che la circonda. 
Possono aprirsi e chiudersi in ambo i sensi, sono in grado di ruotare fino a 360°, con con il semplice tocco di un dito. 

Un porta perfetta per interni o esterni, che può essere mimetizzata o enfatizzata, che si sposa alla perfezione sia con piccoli appartammenti, sia con quelli più lussuosi.
Vorreste inserire in casa una porta a bilico?

Photo: @FritsJurgens

#interior #interiorlovers #interiordesign #homedecor #homedesign #archilovers #interiordecoration #designinterior #interiorinspiration #homedecoration
Quando il bagno è ampio scegliete di inserirvi un Quando il bagno è ampio scegliete di inserirvi una vasca  freestanding, cioè a libera installazione, che, come dice il nome, può essere installata in ogni punto della stanza, sia in centro che vicino al muro. 
Un prodotto scenografico, elegante, essenziale che può essere realizzato in diversi stili, colori, forme e materiali. Un modello di vasca, in cui bisogna tenere conto oltre che dell'ingombro della stessa anche dello spazio libero attorno ad essa, questo vi consentirà di muovervi e pulirla con comodità.
Vi avete una vasca freestanding?

Photo: Borghi design by @gumdesign per @antoniolupidesign

#bathroomdesign #interior #interiorlovers #interiordesign #homedecor #homedesign #archilovers #interiordecoration #designinterior #interiorinspiration #homedecoration
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Claudia: l’eco-artigiana

  • 7 Giugno 2013
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Siamo arrivati al terzo appuntamento dedicato agli “esperti” (il primo con Cinzia, il secondo con Gloria), una nuova sezione in cui chiediamo a dei blogger, che noi riteniamo essere molto esperti in un determinato settore, di esporre le regole alla base del loro mestiere-passione in modo da farlo apprezzare e conoscere ancora di più nel mondo del web. Oggi vi vogliamo presentare, per chi ancora non la conoscesse, Claudia Dall’Agata di ArtefattiClod, che ci illustrerà la sua passione per il recupero creativo. 
Claudia è, a nostro avviso, una vera artista o, se preferite, una eco-artigiana, come ama autodefinirsi, che crea delle meraviglie partendo da ciò che comunemente viene considerato spazzatura. Da passione svolta nei ritagli di tempo, il recupero è ora diventato la sua professione perchè, come accaduto già a tanti, anche Claudia ad un certo punto della sua vita si è accorta che le cose non stavano andando come lei voleva e ha quindi deciso di cambiare, di reinventarsi. Oltre al blog Claudia ha un sito, su cui troverete molte delle sue creazioni e uno shop online in cui potrete acquistare le sue creazioni.
Ma ora vi lasciamo alla lettura del post che Claudia ha realizzato appositamente per tutti i lettori ed amici di Arredamento Facile.





Cosa significa per me
recuperare.



Mi occupo a livello professionale
di recupero creativo di scarti aziendali per dare nuova forma o funzionalità a
tutti quei materiali che ancora integri o in buono stato vengono scartati dalle
aziende per essere buttati via. L’obiettivo è quello di riuscire a creare
oggetti e gadget per promuovere
l’immagine, la mission e i prodotti delle aziende stesse, attraverso uno scarto
che comunque li contraddistingue perché prodotto da loro lavorazioni. Certo è
una sfida soprattutto in questo periodo di crisi economica, ma l’idea mi
piaceva e soprattutto mi sembrava potesse essere qualcosa di innovativo!
Portachiavi ricavato da buste scartate dello stracchino.


Fin da bambina mi piaceva
costruire cose con quello che trovavo in casa, negli anni ho provato diverse
tecniche creative tramite corsi o in autoformazione ma è solo negli ultimi
tempi che sono diventata una “recuperatrice di scarti seriale”!

Produrre con materiali di scarto
è un’avventura affascinante, sai quando parti ma non sai quando e dove arrivi.
Ogni atto creativo, secondo me, è un qualcosa che ti permette di esprimerti ma
all’interno di una serie di vincoli. Vincoli che sono posti dal committente,
dai tempi, dai costi, dalle nostre stesse capacità manuali e di pensiero e
soprattutto dal materiale di cui si dispone. Il bello è riuscire a fare
quadrare il cerchio tenendo conto non solo della funzionalità della creazione,
che per me è importante, ma anche dell’aspetto estetico legato al design
dell’oggetto anche se si tratta, anzi forse soprattutto, di scarti di
lavorazione o post-consumo.
Un’altra questione che emerge
quando si trattano questi tipi di materiale è che chi non ha mai avuto a che
fare con gli scarti pensa che sia semplicemente un modo più economico di lavorare.
Si crede che quello che costa sia solo l’attività manuale impiegata per
realizzare gli oggetti. Io penso, invece, che procurarsi gli scarti non sia
affatto un lavoro né semplice né economico.
Non lo è in termini di contatti,
relazioni e conoscenze: lo scarto lo devi stanare! Non lo è in termini di tempo
perché sarebbe più facile andare in un magazzino e comprare quello che serve
per creare. Ammesso quindi che non si sia pagato nulla o molto poco per lo
scarto, in realtà i costi per averlo sono dovuti al tempo impiegato e alle
risorse spese per fare in modo che sia pronto per la lavorazione vera e
propria. E non lo è nemmeno in termini di fatica fisica, perché gli scarti, una
volta scovati, li devi trasportare, scaricare, caricare e devi fare tutto da sola.
Non sei una cliente richiesta ma solo una persona che nel migliore dei casi da
una mano a smaltire rifiuti e nel peggiore disturba un po’ la produzione!
Una volta individuati e
recuperati gli scarti si passa alla fase della pulitura e della disinfezione se
necessaria. E poi comincia il lavoro vero e proprio del recupero dello scarto
“buono”, selezionando i pezzi migliori, riparando i più logori ecc… e infine si
passa alla lavorazione vera e propria per realizzare il manufatto.
La fatica del reperimento degli
scarti, ad esempio, l’ho vissuta per i teloni da barca da cui ho ricavato
questa ed altre borse mare simili.
Borsa ricavata da teloni da barca.



Un’altra questione che mi sembra
interessante e che mi trovo ad affrontare quando penso di realizzare qualcosa
per un pubblico non di aziende ma di persone, è la riproducibilità del
manufatto. Ovvero: quanti scarti del genere posso recuperare? Quanti pezzi
riuscirò a produrre? E poi ancora quanto è possibile “serializzare” la
produzione in modo che ciò che produco sia se non uguale, simile e
riconoscibile all’interno di una stessa linea?

Quest’ultima domanda, ad esempio, me la sono
posta quando ho realizzato una borsa da una giacca da uomo e mi sono chiesta se
sarei stata in grado di crearne altre come questa che vedete da altre giacche.
La risposta probabilmente è negativa, perché ogni giacca è diversa dall’altra e
quindi difficilmente riuscirò a fare esattamente la stessa cosa.
 

Borsa ricavata da una giacca da uomo.
Ovviamente si potrebbe tentare di
realizzare una borsa che contenga solo qualche elemento ricorrente delle giacche
da uomo, in modo da rendere più omogeneo il prodotto, come ad esempio le
tasche, i colli, le maniche, ecc. Serializzare vuole anche dire produrre in
maniera che, una volta creato un prototipo o modello, questo sia riproducibile
facilmente e che ogni oggetto non rappresenti un pezzo unico. E’ chiaro che
molte di queste questioni sono legate anche al fattore costi: quanto costa un
manufatto unico realizzato a mano contro un manufatto realizzato a mano ma
prodotto in modo seriale?
Mi rendo conto di aver sollevato
un mare di domande che non sono la prima a pormi e non sarò nemmeno l’ultima.
Domande a cui sto cercando di trovare delle risposte mano a mano che procedo
nella mia avventura di eco-artigiana.
In chiusura di articolo, per non
contraddirmi ne lancio un’altra: ma se invece di riciclare cose che si gettano
cominciassimo anche a riaggiustarle magari in maniera creativa?

Buon recupero creativo a tutti!




Se anche voi siete interessati a scrivere un post sul nostro blog parlando di un argomento in cui vi sentite particolarmente competenti e che volete far conoscere più diffusamente via web, non esitate a contattarci scrivendoci su arredamentofacileblog@gmail.com.

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